Il tuo negozio senza limiti territoriali veloce e di design.
Un e-commerce crea un’entrata parallela a quella del tuo negozio fisico o può rappresentare il tuo unico canale di vendita.
Agylax è specializzata nella realizzazione di e-commerce di successo, posizionati sui marketplace e su Google che sfruttano tutti i canali del web per trovare clienti. Le strategie sono tante e personalizzate ad ogni servizio o prodotto.
Possiamo realizzare siti e-commerce su Woo Commerce, PrestaShop, Magento, Shopify oppure total custom.
E-commerce unici, intuitivi, eleganti, sicuri e funzionali.
È necessario realizzare un e-commerce di facile utilizzo e che abbia un design unico che si sposi perfettamente con la tua categoria di vendita.
Creiamo e-commerce che elaborano i pagamenti in modo veloce e sicuro attraverso i metodi di pagamento più utilizzati.
Caratteristiche principali dei nostri e-commerce
Ottimizzazione SEO
E-commerce posizionati tra i primi risultati di ricerca Google
Tutti i nostri e-commerce vengono ottimizzati in chiave SEO. Per Google e per ogni motore di ricerca è di fondamentale importanza che un sito e-commerce rispetti determinate performance.
MARKETING
Canali di marketing personalizzati
Per noi è importante sfruttare in maniera mirata tutti gli strumenti di marketing oggi presenti sul mercato: dai classici annunci all'influencer marketing. Elaboriamo strategie su misura a seconda del prodotto/servizio.
Statistiche e report
I dati sono fondamentali
Visualizzazione di prodotti venduti, ordini effettuati, inventario magazzino, comparazione di periodi e tanto altro. Monitoraggi con Search Console, Google Analytic, Seo Zoom, Sem Rush e molti altri strumenti di statistica fondamentali.
Sicurezza dei Dati
La sicurezza dei dati è un elemento fondamentale
E-commerce costruiti in modo che gli hacker non possono accedere al sistema attraverso malware, backdoors o spambot. Cifratura di password e cookies, attivazione di certificazione SSL di varie tipologie e backup costanti
AUTOGESTIONE SMART
Formiamo il cliente per l'autogestione del proprio shop
Dopo aver realizzato l'e-commerce diamo al cliente le credenziali d'accesso alla piattaforma su cui è costruito l'e-commerce per dar modo di gestire in autonomia il catalogo prodotti, l'aggiornamento prezzi e tanto altro.
SHOP MULTILINGUA
Vendi in Italia, in Europa e nel mondo
I nostri shop possono essere realizzati in diverse lingue. Inoltre curiamo un concetto di grafica web adatto al paese di fruizione perché vendere in Italia non è uguale a vendere in Francia, UK o Spagna. Strategie ad hoc per approcci differenti.
Gli errori più comuni che fanno fallire un
e-commerce
1
“Ho già un negozio e penso che vendere online sia semplice”
Niente di più errato. Vendere offline e vende online sono due cose completamente diverse. Per fare un parallelismo con la vendita offline pensa se dovessi aprire il tuo negozio di fronte al Duomo di Milano oppure in uno sperduto paesino rurale avresti lo stesso risultato? Ovviamente i due tipi di negozi non richiedono lo stesso tipo di investimento. Per quanto riguarda un e-commerce è la stessa cosa, è paragonabile infatti all’avviamento di un negozio fisico e come l’avviamento di un negozio fisico richiede numerosi sforzi per arrivare a generare risultati degni di nota. Quindi quando avvii il tuo e-commerce pensa al giorno 0 del tuo negozio fisico. Perciò non è automatico che la tua azienda, siccome vende offline, inizi a vendere online semplicemente creando un e-commerce.
2
“Creo un e-commerce perché lo ha fatto un mio competitor”
Se un tuo concorrente ha lanciato un e-commerce non ha senso crearne uno tuo per emulare il suo comportamento. Se devi copiare qualcuno che è partito prima di te devi farlo avendo una chiara strategia in mente che vada ad analizzare i punti di forza e di debolezza tuoi e quelli dei tuoi competitors e soprattutto gli elementi che possono distinguerti da essi e in cosa potresti apportare qualcosa in più rispetto a loro.
3
“Ho un e-commerce ma vende poco”
Pensare di andare online con il proprio e-commerce e istantaneamente ricevere ordini è un discorso utopistico e irrealistico infatti per riportare il parallelismo del negozio fisico è come pensare di aprire un negozio nello stesso luogo di un concorrente e pretendere che la clientela venga da noi. Così come avviene in Moto GP, non basta avere la moto per vincere, infatti servono un bravo pilota, dei meccanici da officina e dei meccanici da pit-stop all’altezza e chi più ne ha più ne metta. Allo stesso modo per vendere online servono una serie di elementi chiave: innanzitutto un e-commerce ben progettato, una buona dose di traffico in target, dei prezzi competitivi a parità di servizio o prodotto, un buon tasso di conversione, un processo di fidelizzazione efficace, la costruzione di una web reputation positiva per innescare fiducia e passaparola e tanti altri elementi.
4
“Nel web marketing investo il meno possibile”
Spesso ci sentiamo chiedere: “Ma quanto devo spendere nel web marketing? 1.000€? 2.000€? 10.000€? 20.000€? Semplicemente non esiste una risposta perché la stima del budget mensile o annuale che sia è da quantificare in base ad un’attenta analisi dei competitors e delle azioni da eseguire (SEO, SEM, Email Marketing, Facebook Ads, Google AdWords ecc.). Spesso chi non è del settore tende a sottostimare gli investimenti che dovrà sostenere in un’attività di web marketing e non comprende subito che questi devono essere commisurato al settore di pertinenza e devono essere in linea al livello della concorrenza che altrimenti avrò la meglio facilmente. Per fare un esempio basti pensare che vogliamo aprire un e-shop di scarpe sportive e pretendiamo di superare nel posizionamento organico colossi come Adidas e Nike. Sarà possibile? Certo che sì, ma investendo più di quanto possano fare Adidas e Nike! Quindi…
5
“Vendo poco quindi investo di più in advertising”
Questo è quasi l’errore diametralmente opposto al precedente. Spesso è comune pensare che basti spendere più soldi in pubblicità per aumentare le vendite. Non è assolutamente così infatti esistono tantissimi tipi diversi di sponsorizzata e non bisogna concentrarsi solo sul traffico, ma bisogna riuscire a trasformare i visitatori in clienti. Il tuo sito può registrare 10.000 accessi al giorno ma vendere solo a 3 utenti, puoi continuare ad acquistare tutto il traffico del mondo ma non avrai mai un ritorno positivo sull’investimento sostenuto. In questo contesto si inserisce la bravura di chi si occupa del tuo sito che deve capire quali fattori impattano negativamente sul tasso di conversione che possono dipendere dal prodotto come ad esempio bassa richiesta o prezzo elevato o possono dipendere dal sito web per esempio a causa di una grafica non curata o di una difficoltà all’acquisto.
6
“Siccome vendo in Italia posso farlo anche all'estero”
Pensi che basti avere un sito tradotto nelle varie lingue per vendere worldwide? Anche questo è un grave errore. Se il tuo sito ha dei buoni risultati in Italia non è detto che faccia altrettanto all’estero. Ad esempio basti pensare che un e-commerce viene ottimizzato a livello di SEO solitamente nella lingua madre in cui viene costruito e su Google Italia che non è uguale a Google UK o Google USA. Per aprire ai mercati esteri innanzitutto bisogna considerare dei nuovi investimenti necessari per penetrare in questi mercati e poi bisogna considerare le complicazioni di carattere logistico e di target infatti cambiando nazione di vendita bisogna anche ridefinire il pubblico e capire il grado di interesse verso uno specifico prodotto o servizio. Ovviamente vendere all’estero è assolutamente possibile ma bisogna considerare questi aspetti ed essere preparati a farne fronte.